A CASA è il titolo della mostra di CRISTINA PANCINI
A Milano, dal 17 gennaio al 2 marzo 2013
presso Antonio Colombo Arte
Contemporanea
via Solferino 44, Milano
Non sono favole quelle che illustra
Cristina Pancini.
Sono frammenti di vita e di realtà,
sospesi, appesi, fluttuanti.
La scoperta. La veglia. La gestazione.
Al lume di candela o sotto ai lampioni
di una statale.
Cristina quando cammina sembra che non
sia bene ancorata a terra.
Invece, quando lavora, s'aggrappa ai
materiali e li rende preziosi.
Sembrano immagini antiche, ma sono
opere sopravvissute ai viaggi nel tempo.
Volti umani, particolari animali,
figure che paiono incise sul foglio come icone preziose,
numi
tutelari di una poetica soave, ma concreta.
Non favole, ma sogni, nella loro
esplicita funzione di messaggi.
Cristina ha viaggiato e abitato molte
case. Si è presa cura degli istanti e dei silenzi conservati nella
memoria dalla quale proviene. Ha creduto fondamentale non dimenticare
per costruire.
Sanno certamente di campagna toscana
certi temi, ma c'è anche un'eco amorosa, un canto appassionato e
coraggioso che non s'interrompe e celebra l'esistenza con sublime
schiettezza, attraverso una minuziosità nordica, quasi fiamminga.
Terra fertile, ma anche gelata da frasi
d'amore occultate, troppo pensate per essere dichiarate a voce.
Cristina sorride tutto il giorno.
Agita le mani e scoppia di vita.
Talvolta appuntisce lo sguardo e dietro
la gentilezza si legge una tenace missione che non ama i facili
risultati.